Noi vinceremo questo congresso, ma se perderemo almeno ci saremo divertiti.
Dopo la conferenza stampa di ieri, è stata questa la frase con cui abbiamo concluso la nostra riunione.
Fare la Politica divertendosi, fare le cose che ci piacciono, dicendo le cose che ci piacciono e che vorremmo fossero fatte, pensando al Pd come dovrebbe essere e che ancora non è.
Un Partito rinnovato, in cui si discute, ma non più con una discussione infinita, inconcludente e sconclusionata; non uno sfogatoio fine a se stesso.
Un Partito, vivo e vivace, capace di “incanalare” le energie e le idee, perché la Politica ci circonda sempre, e ci condiziona, sempre.
Quindi secondo voi, visto che la Politica ci condiziona: è meglio che ci condizioni quella che più ci assomiglia oppure che lo faccia quella lontana da noi anni luce ?
La risposta se siete ancora lì a leggere è ovviamente la prima.
Allora basta rimbocchiamoci le maniche! Avanti con decisione! Ma come?
Quanto tempo hai da dedicarci?
- 1 minuto? vai sul sito www.civati.it scegli “partecipa” ed inserisci i tuoi dati.
- 5 minuti? vai sulla pagina facebook, sul nostro blog o sul blog www.ciwati.it e lascia un commento o un’idea
- 15 minuti? parla con 1 amico e senti cosa ne pensa del PD
- 1 ora? iscriviti al PD, in provincia di Varese servono 15 Euro, perché “Le cose cambiano. Cambiamole”
- 2 ore? partecipa attivamente al Gruppo Varese per Civati.
- 4 ore? Organizza un incontro con un gruppo di persone e convincile a fare almeno una delle cose che vedi scritte sopra.
Il divertimento verrà da se, perché quando le cose sono fatte con piacere, con amore e passione: non pesano.
Il divertimento è pensare di aver contribuito a rendere il mondo un po’ meglio di come l’abbiamo trovato.
Il divertimento sarà, anche, trovare degli amici, come te.
Varese per Pippo Civati 
Sono la co-autrice dell’incipit: lo penso davvero. Mi sta piacendo incontrare le persone, e ad ogni appuntamento c’è sempre qualche faccia nuova, sempre interessante e stimolante, mi piace discutere e mettere insieme le idee e vedere in ciascuno di noi, riflessa nei nostri occhi, la voglia di fare le cose e cimentarci, e l’ansia di riuscire bene.
Ho partecipato alla conferenza stampa di ieri sera e condivido quanto è stato scritto sotto il titolo “Come te”. Dopo la delusione delle ultime elezioni e la lunga teoria di ” rospi ” che ho dovuto (abbiamo dovuto) ingoiare giorno dopo giorno, quasi fosse un’amara ma necessaria medicina, essere approdato al gruppo “Varese per Pippo Civati” è stato un sollievo ! Cosa ci fai, da cattolico – mi ha chiesto qualche amico, nei giorni scorsi – in un’area da sempre caratterizzata da assoluta laicità ? Intanto ci sto bene e ( scomodando Tito Livio ) aggiungo che “hic manebimus optme ” , perchè un ambiente caratterizzato da una sana e profonda cultura laica ( non laicista, che sarebbe il suo contrario) consente un approccio alla realtà che ci circonda, senza paraocchi e senza condizionamenti. Un ambiente serenamente laico è – per scelta intellettuale e metodologica, prima ancora che politica – più disponibile a prendere in considerazione anche il punto di vista altrui, creando così le premesse per confronti sulle idee senza condizionamenti ideologici, al riparo perciò dal rischio di arenarsi nella palude dell’integralismo. Si, “qui starò benissimo” e, col solo limite delle mie energie fisiche, cercherò di non far mancare il mio contributo. E se ci sto bene io, potete venirci anche voi, basta cliccare su “Unisciti a noi” nella barra delle “pagine”.